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Materassi in lattice: composizione, caratteristiche e differenti tipologie 0
Materassi in lattice: composizione, caratteristiche e differenti tipologie

Quando si parla di riposo, i materassi in lattice sono tra i più gettonati in quanto possiedono alcune caratteristiche specifiche, in grado di garantire un buon sonno ristoratore.

Iniziamo spiegando da cosa è composto il lattice, anche perché non tutti sanno delle sue origini naturali; si ricava, infatti, da una pianta tropicale del Sud America, l'Hevea Brasiliensis, più comunemente nota come l’albero della gomma, che secerne un liquido simile al latte, dalla consistenza vischiosa. A questo punto, tale sostanza viene lavorata con aria compressa, ottenendo una schiuma gommosa e areata, che viene infine resa solida, dando vita ad un blocco spugnoso.

Avendo un idea più chiara sulla sua natura è più facile comprenderne le qualità. Per prima cosa è elastico e indeformabile, capace di adattarsi all’anatomia del corpo, rendendolo confortevole, ma allo stesso tempo è anche molto resistente.

E’ il materasso più consigliato in caso di allergia alla polvere e agli acari, grazie alle sue proprietà anallergiche e igieniche dovute alla sua particolare struttura: la sua forma ad alveoli consente il ricambio d’aria e impedisce il ristagno di germi e batteri.
Grazie a queste cavità, l’aria circolando più facilmente, favorisce la traspirazione, garantendo sempre la giusta temperatura corporea, sia d’estate che d’inverno.

Questi materassi, come abbiamo visto, hanno molti punti di forza che possono renderlo migliore di altre tipologie disponibili sul mercato. Esistono diverse varietà di materassi in lattice, che differiscono sostanzialmente in base alla loro durezza, allo spessore e alla qualità del lattice da cui sono composti.

Per quanto riguarda il livello di rigidità, scegliete in base alle vostre esigenze, visto che la percezione del comfort è molto soggettiva, infatti c’è chi preferisce un materasso più morbido e accogliente, chi invece uno maggiormente robusto. Ricordate però, che un’eccessiva durezza rischia di comprimere la spina dorsale, mentre l’opposto, un materasso troppo soffice può non essere in grado di sorreggere adeguatamente il corpo.
Al momento dell’acquisto, prestate sempre attenzione all’etichetta che indica la composizione del materasso: che sia lattice al 100% e non un mix con altri materiali. I principali metodi di lavorazione sono due: talalay e dunlop.

I materassi in lattice di Letti Santambrogio sono costituiti esclusivamente da qualità 100% talalay, naturali, garantiti per dieci anni e certificati. Vengono poi rivestiti da due fodere, sfoderabili e lavabili, per assicurare il massimo dell’igiene; la più esterna in materiale imbottito si può scegliere con una miscela di aloe vera, argento o pino.

Adesso avete tutti gli elementi necessari per scegliere il materasso in lattice che fa al caso vostro.


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